SARAJEVO, TERZO E QUARTO GIORNO
7 aprile – Srebrenica. 8.372 stele bianche. Un rispettoso silenzio fa da sottofondo alla visita al memoriale e al cimitero. Dopo il memoriale, un pranzo a casa delle Madri di Srebrenica, concluso con la testimonianza di Sehida sulle difficoltà di chi ha deciso di rimanere nonostante tutto e vive a pochi metri dai luoghi del massacro. Ma Srebrenica non è solo passato. Djile ci accompagna a vedere le fonti termali benefiche di Srebrenica, rinomata per queste sue risorse naturali. Ci racconta anche del suo rientro a Srebrenica nel 2005 e di come ha ritrovato la fiducia in un fututo di pace e convivenza con vicini e amici serbi di un tempo, evitando generalizzazioni e riconoscendo la dignità della persona al di là delle appartenenze religiose.